martedì 4 ottobre 2011

NONCICLOPEDIA CHIUDE. NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Che questo non sia uno scherzo si capisce dal sito di Nonciclopedia.
E' infatti con estremi cordoglio e tristezza che vi comunichiamo che, sì, Nonciclopedia chiude.
O meglio, cancella la pagina di Vasco Rossi e sciopera a tempo indeterminato.
Non vi è stata costretta, certo, ma neanche continuare sarebbe la cosa più giusta o più facile da seguire.
Eppure dobbiamo dire che ci dispiace.
Ci dispiace che Nociclopedia abbia chiuso, ma anche che ci siano persone che non sanno riconoscere un sito di satira da un sito qualunque, e che siano passate alle maniere forti.
Intendo dire, Chuck Norris o Roberto Giacobbo si sono forse mossi per vie legali, pur vedendo la loro pagina ricoperta di boiate apocalittiche? No.
Hanno semplicemente contattato l'autore del sito e gli hanno chiesto di ritirare le parti peggiori.
Di seguito trovate l'articolo dove gli autori del sito spiegano la loro scelta e concludono con un paio di battute finali.
Mi dispiace di non riuscire a scrivere di meglio, ma questo è quello che mi viene al momento.


P.S. Per chi non lo sapesse, Vasco Rossi ha veramente fatto uso di droghe ed è stato veramente arrestato da dui carabinieri in borghese al Variety.













Attenzione: questo non è uno scherzo!
Nonciclopedia sciopera a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio.
Un sentito ringraziamento a VASCO ROSSI e il suoi avvolt... avvocati.





Attenzione: come se non bastasse, stiamo anche avendo dei problemi col nostro host, Wikia, che ci sta impedendo di fare il nostro sciopero riportando tutto alla normalità, vi terremo aggiornati.

Nonciclopedia:Sospensione del servizio

[modifica]Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto

Care lettrici, cari lettori, cari creditori

Nonciclopedia chiude a causa di una denuncia che Vasco Rossi ha sporto contro il sito.
Vasco Rossi si è sentito diffamato dalla pagina che lo riguardava.

Probabilmente si terrà un processo, al termine del quale quel brufoloso ragazzino quindicenne che ha scritto la pagina dopo essere stato picchiato dai suoi compagni di classe, adesso dovrà anche pagare gli alimenti al nullatenente Vasco Rossi.
Un uomo che ha vissuto l'esperienza della droga, l'esperienza del carcere, l'esperienza di stadi e folle che lo acclamavano, non poteva proprio sopportare l'idea di essere oggetto di satira su Nonciclopedia.


Ma ripercorriamo tutta la storia per spiegare meglio la vicenda:

  • 6000 a.C.: l'uomo forgia i metalli.
  • 3200 a.C.: l'uomo inventa la scrittura.
  • 7 febbraio 1952: nasce Vasco Rossi.
  • 20 aprile 1984: Vasco Rossi viene arrestato al Variety, una discoteca di Bologna. Vasco Rossi consegna spontaneamente 26 grammi di cocaina alle forze dell'ordine e trascorre 22 giorni di prigione[1].
  • Dopo: Vasco fa altre cagate che ci scocciamo di elencare, sono troppe[2]!
  • Gennaio 2010: l'avvocato di Vasco Rossi, o chi per lui, legge la relativa pagina su Nonciclopedia e si rende conto che quel cumulo di stronzate potrebbe segnare la fine della carriera della rock star.
ATTENZIONE: quanto scritto in questo box è una plausibile ricostruzione degli avvenimenti... ma ricordate che la realtà potrebbe superare la fantasia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:00: l'avvocato avvisa Vasco dell'esistenza della pagina su Nonciclopedia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:03: l'avvocato spiega a Vasco cos'è Nonciclopedia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:07: l'avvocato spiega a Vasco cos'è internet.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:12: l'avvocato risponde a Vasco che "no, non ho da accendere".
  • 1 febbraio 2010, ore 12:13: l'avvocato spiega a Vasco cos'è un computer.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:15: l'avvocato la prende alla lontana e comincia da:
    • 4 000 a.C.: l'uomo inventa la scrittura.
  • 1 febbraio 2010, ore 19:00: Vasco e l'avvocato sono ancora al telefono.
  • 1 febbraio 2010, ore 19:02: l'avvocato, stanco della situazione, chiude la conversazione dicendo che se la vede lui.
  • 3 febbraio 2010: l'avvocato manda una mail a Nonciclopedia ed una raccomandata A/R a Wikia, chiedendo di cancellare la pagina poiché gravemente diffamatoria e di fornire i dati degli utenti per procedere alla loro identificazione.
  • 4 febbraio 2010: Nonciclopedia risponde all'avvocato, spiegandogli brevemente cos'è Nonciclopedia, che non è in grado di fornire i dati degli utenti, mostrandosi infine disponibile a eliminare dalla pagina le parti diffamatorie che saranno indicate dallo stesso avvocato, come già successo in passato con altri personaggi che hanno segnalato la loro pagina.

Per tutta risposta, l'avvocato non risponde, nonostante Nonciclopedia conservi la notifica di lettura. Nessuna traccia nemmeno della fantomatica raccomandata spedita in California, al nostro host Wikia, come indicato nella mail dell'avvocato. Così, pensando che si tratti di una finta mail come spesso capita, Nonciclopedia lascia correre, non avendo avuto nessun riscontro della veridicità della comunicazione.

  • 18 agosto 2011: un admin di Nonciclopedia viene convocato dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. I poliziotti gli chiedono un autografo. Sul verbale.
    La comunità decide di cancellare la pagina di Vasco Rossi in attesa di ulteriori sviluppi, comunicando la nostra decisione all'avvocato e spiegandogli che attendevamo una sua risposta. L'avvocato continua ad ignorarci nonostante la notifica di lettura.
  • settembre 2011: altri tre admin sono stati convocati dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito.

A seguito di questi fatti, gli amministratori hanno deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato.

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo meraviglioso e speciale sito, ma ancora di più ringraziamo tutti i nostri lettori per averci dedicato anche un solo minuto.

Nonciclopedia chiude.


Aggiornamento 1

In queste ore la rete si sta mobilitando in massa (testate giornalistiche, blogger, singoli utenti di forum, ecc) per sostenerci e divulgare la notizia da noi riportata. Abbiamo letto molte cose interessanti, alcune spiacevoli da cui ci dissociamo (insultare le persone non è giustificabile), e altre totalmente assurde. Per questo per noi è necessario chiarire alcuni punti:

  1. Allo stato attuale non c'è stato alcun processo. Nessun magistrato ha contattato gli amministratori (che di conseguenza non hanno motivo di sentirsi in "torto").
  2. Il sito chiude per protesta, non per costrizione.
  3. La protesta si è resa necessaria nel momento in cui venendo incontro alle richieste (seppur opinabili, visto che questo È un sito di satira) dell'avvocato di Vasco Rossi di rimuovere la pagina dedicata al "rocker", la denuncia a carico di "ignoti" non è affatto caduta.
  4. Abbiamo offerto la nostra piena collaborazione già nel 2010. Per tutta (non)risposta alcuni amministratori sono stati convocati dalla polizia postale un anno dopo!!!
  5. Nonciclopedia non ha motivo di preoccupazione da tutta questa vicenda. Siamo totalmente aperti al dialogo con Vasco, Tania Sachs (la sua portavoce) o l'avvocato che finora sembra aver deciso di non rivolgerci più la parola.
  6. In ultimo, mi sento in dovere di ricordare a Vasco Rossi e ai grandi vip come lui che Nonciclopedia è una comunità eterogenea costituita per la maggior parte da adolescenti. Ragazzi che credono ancora nel mito dell'eroe buono, del vip in grado di comprenderli e guidarli sulla retta via senza bisogno di usare il bastone.

giovedì 8 settembre 2011

Flakboy

Flakboy è un giocone che a breve sarà recensito sul blog. Intanto gustatevi questa nostra performance...XD

martedì 6 settembre 2011

Florensia-Recensione




Genere:MMORPG (ma no, chi l'avrebbe mai detto...), N. giocatori:1 (centinaia online), Multiplayer: Se ti ho detto che è un MMORPG, un motivo ci sarà,no?, Testi:ITA, Audio:ITA, Prezzo:free to play.

Recensione

La mia storia con Florensia comincia più di un anno fa', quando ho visto la pubblicità su di un giornale.
Era il primo MMORPG a cui mi approcciavo, ma non avevo ancora l'ADSL, quindi ho dovuto rinviare il progetto, lasciato nel dimenticatoio fino a quando Metin non mi ricordò dell'esistenza dei MMORPG.
Il download è abbastanza lungo, e il gioco richiede 2gb di spazio su disco, ma bisogna anche dire che la grafica, soprattutto se paragonata, per fare un esempio, a quella di Metin, è decisamente superiore.
La storia vera e propria non c'è, noi creiamo il nostro personaggio fra il Guerriero, il Saint (il prete), l'Explorer (il cecchino), e il Noble (o mago).
Inizialmente ci troviamo nella classica isoletta base, che da subito ci permette di comprendere lo spirito del videogioco: Una specie di One Piece online.
I personaggi sono disegnati come dei veri e propri manga, le città sono in riva la mare e...
Già, il mare, che nel videogioco svolge un ruolo fondamentale.
Per spostarci dalla prima isola ed esplorare l'arcipelago dove si svolge il gioco ci dovremmo infatti munire di una nave,, accedendo aduna speciale sezione esplorativa sotto forma di bagnarola, con tanto di oggetti, skill, mostri e livelli propri.
Per il resto, però, il gioco non offre, purtroppo, molto.
Le sezioni marittime funzionano sorprendentemente bene, ma quelle a terra, che non si possono non vedere come il fulcro del gioco, sono noiose, ripetitive, copiate da altri MMORPG e inferiori persino a Metin2.
Inoltre il pvp è praticamente assente e non ci sono dungeon degni di questo nome.
L'exp, come da tradizione orientale, è moooooolto lento, anche più di altri titoli, e che lasciano al gioco pochi punti positivi, fra i quali un'atmosfera molto allegra e serena, anche se certe volte vi farà rimpiangere i cari, vecchi, smembramenti alla Dead Space...

Giudizio

Grafica:7,5- Lo stile merita decisamente una lode, ma il motore grafico vero e proprio non è all'altezza dei corsi d'acqua. Strano, per un gioco in mezzo al mare.

Sonoro:7- Musichine allegre e serene ma decisamente ripetitive.

Sistema di controllo:8- Ben funzionante, ma copiato in pieno nelle partite sulla terraferma.
Il fatto che i nemici vadano da soli e non a gruppi come negli Hack and Slash mina ulteriormente questa sezione del gameplay.
Sul mare invece ci si trova ad assistere, finalmente, ad un minimo di varietà.

Longevità:7,5- Come tutti i MMORPG, se vi ci affezionate lo giocherete all'infinito, altrimenti di co solo una parola: grinding.

Fattore C:7- E' divertente, ma alla lunga, se non si è in compagnia, stanca

Pro:Bello stile grafico (anche se dopo mezz'ora Doom si è sentito in bisogno di avviare Carmageddon)
Qualche ben costruita variazione sul tema
Sistema di controllo sulla terraferma discreto..

Contro:Ma copiato e subito ripetitivo
Grafica non al top
Grinding, grinding, e ancora grinding.

Totale:7/8- Non è male, ma richiede milemila ore per passare di livello fin dalle prime battute e alla lunga annoia.
Se volete un MMORPG f2p come Dio comanda aspettate le recensioni di Rappelz, Shaiya e Dungeons and Dragons Online.



domenica 4 settembre 2011

The Fancy Pants Adventure 1

Genere: Stupidissimo Platform .SWF;  N°Giocatori:1; Multiplayer: Dico, ma state scherzando?!; Testi: ENG; Audio: ENG; Sviluppatore: Armor Games; Produttore: Armor Games; Prezzo: é un gioco in Flash!; Livello C: Alto; Dove trovarlo: BUONA FORTUNA! XD

  
Un gioco fuori dalle righe
Si sa, i giochi in flash sono sempre particolari. Ma questo qui supera ogni aspettativa!!! La trama non la si sa... Si vede questo omino con pantaloni enormi andare in giro alla "Super Mario", raccogliendo piccole palline e saltando in testa a vari nemici. La cosa che ispira di più è la caratterizzazione dei personaggi. Da morir dal ridere!

Sempre più assurdo
Requisiti Minimi di sistema:
Ve lo dico una volta per tutte... I giochi in Flash funzionano anche sui computer più vecchi! L'unica cosa fondamentale è avere installato FlashPlayer Activex. Potrete saperne di più domandando nella pagina Botta e Risposta.

Il giochino in se è proprio fatto bene: La grafica è quella classica di Flash ma è utilizzata appieno (è un programma difficile da usare ndKaiser): le animazioni sono fluide e non subisce rallentamenti, patto che non lo si utilizzi a schermo intero. Il sonoro è cacchinoso il giusto e molto vario! Il sistema di controllo è rapido da imparare e piuttosto immediato. Il menù principale è ideato a porte da varcare per accedere ai sottomenù. Varcando quella con scritto "Game Start" inizia il gioco. E' piuttosto frenetico: si salta, ci si arrampica, si abbattono nemici... I pantaloni indossati dal nostro personaggio gli danno dei poteri speciali: correre a velocità folli, fare salti immensi e correre in verticale! All' interno del gioco ci sono varie location nascoste che procurano i trofei che permettono di sbloccare altre colorazioni per i Pants. Sono molto difficili però da portare a termine. Brutta l'impossibilità di salvare... Il gioco, come la maggiorparte degli .SWF, ha una longevità ridotta all'osso... ma lo stesso diverte alla grande! I nemici sono uno più buffo dell'altro e si ricordano per sempre! Per non parlare del boss finale un certo "Crazy Penguin", in una delle foto sopra, che è piuttosto arduo da sconfiggere ma che fa morir dal ridere!!! Ci sono tre diverse aree da esplorare e, se si raccolgono tutti gli oggetti in tutte le aree, si sblocca un misterioso premio...

Giudizio
Grafica: 9
Grafica grande classico di Flash CS3 ma senza alcun rallentamento
Sonoro: 9
Incredibilmente bello con musiche che rimangono nel cuore (LOL XD ndKaiser)
Sistema di controllo: 9.5
Immediatissimo e perfetto al gioco
Longevità: 5
Purtroppo i giochi in flash sono tutti così...
Fattore C: 10
E' il filmato .SWF più cacchinoso del mondo!!!!

Pro: Gameplay originale e divertente; immediatezza del controllo; personaggi buffissimi
Contro: niente salvataggi e alcuni livelli segreti eccessivamente ostici...

Totale: 9
Un ottimo gioco scemo, un platform intelligente. Vale la pena di provarlo ma... è introvabile... Bisognerà smanettare un pò... Comunque fantastico XD 

mercoledì 31 agosto 2011

The Battle For Wesnoth




The Battle For Wesnoth-Recensione

Genere: strategico a turni, N. giocatori: 1, Multiplayer: 4 giocatori, Testi: ITA, Audio: ITA, Prezzo:freeware

Quando al giocatore medio, che ha finito Black Ops e possiede tutte le medaglie e i trofei possibili e immaginabili, si parla di "Gioco di ruolo strategico-fantasy a turni" lui impallidisce, strabuzza gli occhi e, se nel migliore dei casi ci dice che fa' schifo, nel peggiore può arrivare a chiederci che cos'è.
Un paio di volte mi sono anche sentito chiedere se sono pazzo.
Come avrete probabilmente capito dalla recensione di Piante Contro Zombi, si, sono pazzo, quindi cominciamo la recensione prima che il Bianconiglio mi chieda una mano per sconfiggere la regina di cuori.

Parlare di trama, in TBFW, è inutile, dato che le campagne presenti sono ben 17, ambientate in ere diverse e con protagonisti diversi.
Saltando quindi quello che generalmente è l'inizio di una recensione, esaminiamo il gioco nel suo insieme.
Per prima cosa, dovete sapere che TBFW è completamente gratuito, senza microtransizioni o scemate varie tipiche dei pay per win.
Ops, scusate, volevo dire free to play.
Le campagne in singolo possono essere affrontate a vari livelli di difficoltà e, se proprio proprio le avete finite tutte e vi annoiate, ce ne sono comunque una grande quantità da giocare in skirmish, usando varie razze (anche qui c'è molta varietà, da una mezza dozzina di soli umani a vari tipi di elfi a non-morti a draghi) e varie impostazioni.
Le vere chicche del gioco sono però tre: l'editor di mappe, le partite online e soprattutto i contenuti scaricabili.
Sono questi di ottima qualità, e non sono solo una manciata di mappe, ma anche decine e decine di campagne, ere e razze, molti dei quali addirittura tradotti in italiano.
Non siamo molto lontani dal patrimonio di mod e mappe create dalla Blizzard o dai creatori di Neverwinter Nights, quindi la longevità è assicurata.
Questa è la vera punta di diamante del gioco.
Al di là di questo, il gioco offre una grafica che, per quanto gradevole, rimane pixelosa, anche se lo è di proposito. Le meccaniche sono facilissime da imparare, ma questo non vi deve trarre in inganno: il gioco è difficilissimo, soprattutto ai gradi di sfida più alti, dato che anche i giocatori che se la cavano bene negli strategici in tempo reale avranno qua delle difficoltà: le unità in campo, apparte l'eroe, sono pochissime, dato che le vostre risorse crescono molto lentamente e vi costringono in parole povere a contare solo su quelle iniziali, obbligandovi ad utilizzare al meglio la vostra manciata di unità.
Potete far scontrare i vostri uomini nel ravvicinato o dalla distanza, e tenere conto se l'attacco viene effettuato dal mare o dalla terraferma o dal bosco, dato che tutto ciò implica dei bonus che arrivano a dimezzare la vostra difesa.
Detto questo, ricordiamo due cose: la grafica non è un granchè e lo stile di gioco è classicissimo, con tanto di mappa ad esagoni.

Giudizio:

Grafica:7- Bella, ma si può chiedere di meglio, anche se bisogna dire che funziona quasi su tutti i computer.

Sonoro:8- Belle musiche davvero, tutte molto epiche.

Sistema di controllo:9,5- Assolutamente ok, è un po'ostico per i neofiti.

Longevità:9,5- Se non siete proprio allergici al genere, vi divertirete per mooolto tempo, tra editor e mappe scaricabili e partite online che ricordano vagamente i simulatori di battaglie tattiche con dadi e penna da cui poi si sono evoluti i giochi di ruolo e poi anche quelli digitali, e che ormai sono scomparsi... Lacrimuccia...

Fattore C:9- Ottimo sistema di controllo e mappe inesauribili.

Pro:Giocabilità old school
Belle musiche
Infinità di mappe e campagne
Grafica piacevole...

Contro:...Ma non al massimo
Traduzione tentennante

Totale:9- E' un titolo difficile, questo TBFW, ricco di contenuti e con una grafica leggera leggera, ma che probabilmente verrà accettata da pochi "Hardcor Gamer" la cui abilità principale è quella di avere le mani veloci.
In ogni caso va'assolutamente provato.



lunedì 29 agosto 2011

Piante Contro Zombie





Piante contro Zombie - recensione

Genere:Tower defence obeso, Giocatori: 1, Testi: ITA, Audio: ITA, Livello C: alto? di più, altissimo!

Parlare di un giocone come piante contro zombie è difficile.
Un gioco come questo, apparentemente stupido e senza valore nè come grafica nè come gameplay nè come coinvolgimento, ma che in realtà si è guadagnato uno dei posti più alti nelle mia classifica dei giochi preferiti superando di larghissima misura Call Of Duty (non importa quale, tanto sono tutti uguali) è assolutamente difficile da recensire.
Come esprimere al meglio la sensazione di cacchinosità che questo videgioco ci trasmette è un'impresa ardua, che dovrebbe cominciare con un'analisi profonda e rigida della creazione del gioco, del suo sviluppo attraverso ios, dello sbarco sulle altre console e del recente acquisto della Popcap da parte dell EA.
Ma bisogna ricordarsi che noi non siamo il blog più stupido del mondo per niente, quindi partirò direttamente dalle scene d'intermezzo del gioco, saltando caparbiamente il gameplay e riparlandone più tardi.
Queste scene di intermezzo sono delle specie di fumetti giganti, con audio tendenti al gorgoglio in stile LEGO e ballons per i dialoghi.
Ciò che le rende veramnete geniali è però il loro contenuto, con dialoghi tra Dave il Pazzo ("Sai perchè mi chiamano tutti così? Perchè SONO PAZZO!!!!!") e il nostro taciturno protagonista e i biglietti di intermezzo fra i vari scenari che molto spesso cercano di trarci in inganno con la loro raffinatissima psicologia, che spesso prende strade subdole e molto convincenti, ma sempre geniali nel farci abbandonare la nostra casa (Uno dei migliori è il seguente: "Caro NOMEUTENTE, ti voglio invitare ad una festa in piscina. Vieni da me lasciando la porta aperta, il giardino incustodito e il tuo cervello su di un piatto d'argento. La mamma (e non gli zombi)")
Passiamo ora alla parte centrale del gioco, cioè il gameplay.
Questa è una delle parti più geniali e riuscite del videogioco: gli zombi ci attaccano dalle 6 corsie, mentre noi dobbiamo piantare delle piante per difenderci.
I girasoli ci fanno guadagnare dell'energia solare, mentre piante come gli sparasemi sparano dei semi agli zombi decapitandoli e impedendogli di raggiungere la porta di casa e di divorarci il cervello.
Alla fine del livello un'orda gigante di zombi cercherà di massacrarci, ma se abbiamo ben piazzato le nostre piante-torrette sarà un gioco da ragazzi.
Prima di passare al nuovo livello però ci viene donata una nuova pianta, la Ciliegia esplosiva se non ricordo male, e via così per svariati livelli.
Ad ogni partita completata si guadagna una nuova pianta, il che ci spinge subito a provarla, mentre anche gli zombi si evolvono, mandando orde sempre più potenti e numerose.
Alla fine dello stage, Dave il Pazzo ci regalerà alcuni muri di noce (delle barriere protettive) da lanciare contro agli zombi come se fossero palle da bowling (e sapete perchè ce li ha dati? Perchè E' PAZZOOOOO!!!!) e via al prossimo stage... Che si gioca di notte.
Ovviamente ora l'energia solare, indispensabile per evocare altre unità, ora è limitata, quindi bisogna usare con cautela le nuove piante notturne, fra l'altro di prezzo ridotto rispetto alle loro sorelle, ed andare al prossimo stage, dopo ovviamente aver affrontato un nuovo minigioco, consistente nel far passare delle piante sulla cima dello schermo e di evocarle senza alcun prezzo.
Il gioco continua più o meno così, presentendo nuove variazioni di gioco, ma soprattutto decine di nuove piante, ognuna adatta allo stage dove si gioca, dalla zona notturna alla piscina alla piscina notturna e via dicendo, sbloccando chicche come il negozio di Dave il Pazzo (compra subito, PERCHE' SONO PAZZOOOO!!!!!!!!!!!), i minigochi, i puzzle (selezionabili dal menù principale, permettono una notevole mole di gioco, variando il gameplay e proponendo non solo il bowling degli zombi, ma anche la slot-machine. la modalità di gioco con gli zombi, quella dove bisogna rompere i vasi della fortuna e altre decine) e la modalità sopravvivenza.
Finito il gioco si sblocca il giardino zen, dove comprare a milemila euro nuove piante, crescerle, curarle e guadagnare, facendole felici, qualche spicciolo, e l'albero della conoscenza, che dispensa utili consigli.
Rigiocando la campagna, inoltre, Dave il Pazzo sceglierà per noi tre piante prima di cominciare una nuova partita, aumentandone la difficoltà.
In ogni caso ricominciare il gioco permette di guadagnare soldi, riprovare le partite con tutte le nuove piante e soprattutto testare le nuove strategie, da provare magari in un nuovo e difficilissimo minigoco o nel boss finale o ancora nella modalità survival.
Non mancano infine altre preziosità come l'enciclopedia, che ci fornisce un esilarante descrizione di zombi e piante, e il filmato finale, che è quasi commovente.

Giudizio

Grafica:9- Colorata e cartoon, è totalmente in 2d.Stupenda, insomma.

Sonoro:10- musichine stupende, degne di entrare in un cd a pagamento, sono endorfizzanti oppure epiche, in netto ed esilarante contrasto con lo stile cartoon.

Sistema di controllo:10- Perfetto nelle partite normali, vario ed incasinoso nei minigiochi.

longevità:10- L'ho giocato tutto d'un fiato. Ad ogni livello si sblocca una nuova pianta, che modifica il nostro giardino ideale (non si possono avere più di un tot piante in campo e prima della partita devono essere scelte): Quando ci sembra di avere una flora perfetta, un nuovo tipo di zombi cambia le carte in tavola, e quando manca tanto così alla perfezione si passa ad un nuovo stage, modificando tutto quello che avevamo pensato.
E poi che dire dei minigiochi e dei puzzle e del giardino zen e dei trofei e dell'albero della saggezza? Immenso. Forse anche più di Oblivion (mio Dio che bestemmia adesso mi trovo una squadra di nerd davanti a casa pronti a linciarmi)

Fattore C:10- Il gioco è cacchinoso dall'inizo alla fine, con una stupenda riscrittura dei survival horror in chiave comica.
Sono pochissimi i giochi dove troverete una cacchinosità simile.

Pro:Si ride tanto
Ottimo gameplay
Infinite possibilità e rigiocabilità praticamente unica
Personaggi carismatici (e pazzi)
Bello stile grafico e piante stupende, pronte a lasciare un ricordo indelebile in tutti noi
Scontri epici

Contro:Non si può mettere una tabellina dei contro in un gioco così.Ma io l'ho messa, perchè poi qualcuno pensa che me la sia dimenticata.
Avete capito bene. Niente difetti.

TOTALE:10- ED è un 10 di quelli veri, non di quelli dati perchè la grafica è eccezionale o boiate simili.
No no, è proprio da 10.
Mi ricorderò per molto tempo quest'avventura, con un'atmosfera micidiale, che combina epicità e risate.
Questo è meglio di tutti i COD e i Crysis e i Battlefield.
Questo è cachettinosità.











P.S. Lo sapete perchè ho recensito questo gioco e gli dato 10? PERCHE' SONO PAZZOOOOOOOO!!!!!!!

Dungeons





Dungeons-recensione

Genere: remake/ tower defence/action RPG/ gestionale/ strategico/... Non avete una domanda di riserva?, Giocatori: 1, Testi: ITA, Audio: ITA, prezzo: 10 euro

Un'immensa segreta si estende a perdita d'occhio, pattugliata da dozzine di mostri.
All'interno di questa magione, un goblin con una gamba di legno corre, affannato.
Deve assolutamente avvisare il suo padrone del tradimento della sua fidanzata, la Succubus Calipso (il nome della casa produttrice fra l'altro).
Davanti a lui, una porta.
Ma come aprirla? Facile, leggendo il tutorial!
Ma cosa si saranno bevuti quelli della FX quando l'hanno scritto, bofonchia il goblin.
Deimos, il signore del Male, siede sul suo trono di cristallo.
Il Goblin lo avverte, ma lui non gli vuole credere, ed è già troppo tardi: Calipso ha aperto le porte della segreta a decine di eroi provenienti da ogni angolo del mondo per sfidarci.
L'unica possibilità di Deimos è quella di fuggire, riorganizzarsi e riconquistare una ad una le 18 segrete che lo separano dal suo amato trono di cristallo.
Questa è la storia di Dungeons, gioco pubblicato dalla FX poche settimane fa' ad un prezzo più che buono e che prima era disponibile solo in inglese.
L'edizione della FX contiene una traduzione (sia di audio che di testi) più che buona, un nuovo manuale a colori, una distribuzione che raggiunge anche le edicole, un DLC con nuovi oggetti, mappe che estendono la longevità del gioco e i trucchi in pdf.
Non male, per dieci euro.
Ma passiamo al gioco vero e proprio: Dungeons si basa sul capolavoro di Dungeon Keeper, dove l'obbiettivo del gioco era in effetti simile. Nonostante tutto, però, questo non è un remake del titolone di ben 14 anni fa', ma anzi implementa nuove tecniche di gioco e l'umorismo tipico della serie, rappresentato dal nostro fido Goblin, autore di spassose battute (come quella di usare la discografia di pupo come tortura).
Il gameplay si basa su un principio di base: rendere felici gli eroi che entrano nelle nostra segreta, sollazzandoli con oro e armature da raccogliere, nemici da abbattere e tomi magici da studiare.
Compiendo queste routine l'eroe diventa sempre più felice e guadagna energia dello spirito, che noi guadagneremo una volta abbattuto lo stereotipato campione fantasy.
man mano che guadagnamo energia dello spirito, possiamo usarla per creare oggetti decorativi che aumentano il nostro prestigio, rendendo più forte Deimos, permettendoci di creare oggetti migliori e avvicinandoci alla fine della mappa.
L'oro si guadagna invece sconfiggendo eroi e scavando vene di minerale e ci permattono di creare i pentagrammi dei mostri, simili alle torrette di un tower defence.
Come avrete capito, il gameplay è la parte più incasinata del gioco: le meccaniche di base non sono male, ma sono presentate in maniera confusionaria e ci stordiscono per i primi 4 stage.
Poi però si entra nei panni del personaggio e dalla FX ci vengono regalati momenti di vero divertimento, che purtroppo non dura molto: dopo un po'di livelli ancora, ci si accorge che certe volte il gioco è troppo frenetico, altre troppo lento, anzi noioso, e dopo una decina di stage si ricorre spesso a premere f12 per accedere alla tabella dei trucchi e skippare il livello.
Ad aiutare la longevità, che è il vero problema del gioco, intervengono le mappe in deatmach, che si possono affrontare per raggiunger diversi obbiettivi, come quello di rendere felici gli eroi e di farli scappare dalla segreta sani e salvi, la varietà degli scenari e quella degli obbiettivi.
Per dieci euro, però, ne vale la pena, e se riuscite a passare sopra a qualche minuto di noia vi divertirete non poco.

Giudizio

Grafica:8- Non è per niente male, apparte qualche animazione legnosa, tendente ad uno stile cartoon cupo.

Sonoro:7- Non è cattivo e crea la giusta atmosfera, ma è monotono, proprio come gli effetti audio.

sistema di controllo:7,5- Bello, ma difficile da imparare e mal bilanciato. In ogni caso, bisoga dire che poggia su di alcune intuizioni geniali.

Longevità:7- Troppo simile a se stesso. Spesso la campagna viene buttata alle ortiche skippando i livelli e si passa alla battaglie in skirmish.

Fattore C:8,5- ottime battute da parte del Goblin, che vi strapperanno più di una risata.

Pro:Bella grafica
Buon prezzo
Risatone
Gameplay originale e vario...

Contro:...Ma non sempre riuscito
A tratti noioso, soprattutto dopo la metà della storia.

Totale:7/8- Gioco divertente, ma non troppo vario e certe volte incasinato.
All'ottimo prezzo, però, si può passare sopra a questo errori e ridere insieme al nostro Goblin.